Devo aver paura del terrorismo?

Devo aver paura del terrorismo?

Perché non dovrei avrei aver paura in questi tempi incerti? La Parola di Dio ci dà delle linee guida?

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Sembra come se i media siano permeati di notizie su attacchi terroristici. Sembra succedere più frequentemente e imprevedibilmente di prima. Treni, centri commerciali, bar, mercati, luoghi molto vicini a casa, sono bersagli in sparatorie e attentati suicidi.

Leggendo i titoli, sono spesso scioccato, rattristato e spaventato. E mentre il mio cuore prova compassione per coloro che hanno perso i loro cari, pensieri di preoccupazione e paura portano inquietudine. Saranno i miei cari o io stesso le prossime vittime in una giornata apparentemente normale?

Ricordo che l’intenzione di questi terroristi è di raggiungere il loro scopo spargendo paura e terrore. Cedere alla paura vuol dire assecondare i loro piani. Ma quali sono le mie ragioni per non aver paura? Devo vedere quello che dice la Parola di Dio a tale riguardo.

Mentre cerco nella Bibbia, leggo molti versetti potenti che contengono promesse e conforto. Ma un versetto in particolare mi colpisce veramente.

Gesù l’ha risolto

“Ma a voi, che siete miei amici, io dico: non temete quelli che uccidono il corpo ma, oltre a questo, non possono fare di più… Perfino i capelli del vostro capo sono tutti contati.   Non temete dunque; voi valete più di molti passeri.” Luca 12:4-7.

Le parole di Gesù di 2000 anni fa vanno oltre il tempo e lo spazio, e mi danno una risposta esattamente quando ne ho bisogno. Lui era odiato, rifiutato, minacciato e perseguitato durante la sua vita in terra. In mezzo a questo, sapeva che Dio aveva un piano per Lui e per noi che lo avremmo seguito.

È come se sapesse come sia facile per me dimenticare e che ho bisogno di essere ricordato. Per il bene della nostra redenzione, prese su di sé lo stesso corpo di peccato e fu tentato come lo siamo noi. Ma Lui soffrì personalmente, vinse il peccato, ci diede un esempio e aprì la via di ritorno al nostro Padre celeste. Pertanto, Gesù sapeva di sicuro che coloro che credono in Lui possono seguire il suo esempio e condividere l’eternità con Lui. Lui ci confortò: la morte non è nulla di cui dovremmo aver paura. Lui aveva già pensato alle mie preoccupazioni e mi diede una soluzione.

Fiducia incrollabile

“Perfino i capelli del vostro capo sono tutti contati…” Gesù deve averlo sperimentato volta dopo volta. Il mondo intorno a Lui era estremamente imprevedibile. In una giornata buona la folla lo adorava come il Figlio di Dio. Ma ben presto la stessa folla era stata fomentata per odiarlo tanto da volerlo crocifiggere. Ciononostante, confidò in Dio, imparò a negare la sua propria volontà e ad ubbidire a Dio.

Gesù diventò completamente dipendente da Dio, invece della sua propria forza e comprensione. Imparò che nessuno avrebbe potuto fargli del male se Dio non lo avesse permesso. Dio era suo Padre che aveva veramente cura di Lui in tutte le situazioni della vita. L’ubbidienza lo portò anche ad una pace profonda, pienamente fiducioso che Dio aveva il controllo! Adesso Lui è risuscitato, seduto alla mano destra di Dio e intercede per noi. (Romani 8:34). Lui prega affinché anch’io possa avere fiducia in Dio e ricevere la stessa pace inamovibile e la stessa speranza per la vita eterna.

Qualsiasi cosa accada …

Penso ad un altro uomo che ha anche affrontato momenti difficili con una fede inamovibile. L’apostolo Paolo era un uomo che considerava tutto come perdita per poter afferrare la stessa vita di Cristo.

Nonostante le tribolazioni, le afflizioni, le persecuzioni o la spada, trovò sempre opportunità per “presentare [il suo corpo] come sacrificio vivente, santo, gradito a Dio.” Romani 12:1. Rimase nell’amore e continuò a soffrire ogni cosa, a credere ogni cosa, a sperare ogni cosa e a sopportare tutte le cose. (1 Corinzi 13)

Ci devono essere state tentazioni a pensieri di preoccupazione, paura, scoraggiamento e anche amarezza. Era tribolato in ogni maniera, ma non ridotto all’estremo. Vide invece queste situazioni come opportunità per guadagnare la vita eterna e piuttosto che cedere, rinunciò a sé stesso e vinse. Lui scrisse, “Perché la nostra momentanea, leggera afflizione ci produce un sempre più grande, smisurato peso eterno di gloria”. 2 Corinzi 4:17.

Invece di essere così occupato con il pensiero che “queste brutte cose potevano succedere a me”, non dovrei rallegrarmi del fatto che posso guadagnare qualcosa di eterno in ogni situazione che affronto? Posso vincere l’incredulità, lo sconforto, la preoccupazione e continuare a rimanere nell’amore e sperare comunque. Questo è come posso ottenere le virtù di Cristo, che hanno l’eterno peso di gloria che Dio ha preparato per me.

Dio ha il controllo

Allo stesso tempo il mondo sembra buio. Parole come “minacce”, terrorismo”, e “assassinio” continuano ad apparire nei titoli regolarmente.  La gente sta morendo e soffrendo. So che nessuna parola può veramente descrivere lo shock e il dolore per il quale passano le vittime e le loro famiglie. Mentre uso la Parola di Dio per fortificare la mia propria fede, prego anche sinceramente per loro.

Gesù ci ha avvertito di questi terribili tempi che stiamo affrontando. “Insorgerà nazione contro nazione e regno contro regno”, che è solo “il principio di dolori”. L’iniquità abbonderà prima del ritorno di Cristo. (Matteo 24:6-14)

Molte cose che avvengono adesso vanno oltre la mia comprensione. Ciononostante Dio ha promesso che tutto il dolore e tutto il male in questo mondo giungeranno ad una fine. Gesù tornerà per distruggere tutta l’immoralità e il suo regno di pace non terminerà mai. (Isaia 9:7) Quanto a coloro che portano distruzione e il male in questo mondo, Dio ha chiarito il loro destino. “La via degli empi conduce alla rovina”. Salmi 1:6. L’affermazione è breve ma ben definita.

Mentre molti lottano contro il terrorismo a modo loro, io posso essere uno di coloro che resistono alla paura nella mia propria vita. La Bibbia non garantisce che né io né coloro che amo non verranno mai colpiti dal terrorismo o da un'imprevedibile situazione nella vita. Ma garantisce che io posso afferrare la mia vocazione a seguire Cristo, a prescindere da come stia cambiando il mondo o da cosa stia succedendo intorno a me.

Con Dio al mio fianco non sarò mai quello che cede alla paura, all’odio, al sospetto o alla scortesia che porteranno solamente più incertezza o distruzione in questo mondo.

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