Va bene per i cristiani fumare marijuana?

Va bene per i cristiani fumare marijuana?

Qual è la volontà di Dio riguardo alla marijuana?

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La Bibbia può non fare direttamente riferimento alla marijuana, ma possiamo vedere chiaramente qual è l’attitudine di Dio verso tali sostanze leggendo la sua parola.

Anche se la marijuana può non avere gli stessi effetti violenti o pericolosi noti per le altre droghe, è comunque una sostanza che ti allontana da uno stato limpido della mente. La Bibbia ci esorta chiaramente a non inebriarci di vino (Efesini 5:18) e questo comandamento si estende pure al perderci in altre sostanze.

“Ogni cosa mi è lecita, a non ogni cosa è vantaggiosa; ogni cosa mi è lecita, ma non mi lascerò dominare da cosa alcuna.” 1 Corinzi 6:12. Questa è una chiara esortazione che, anche se alcune cose possono non essere espressamente vietate, un discepolo deve evitare tutto quello che potrebbe prendere il potere su di lui/lei. Qualsiasi sostanza che ti allontana da uno stato di assoluta chiarezza e sobrietà ha potere su di te, anche se non è qualcosa della quale diventerai dipendente.

Siate sobri

Possiamo leggere in 1 Pietro 5:8, “Siate sobri, vegliate, perché il vostro avversario, il diavolo, va attorno come un leone ruggente cercando chi possa divorare.”

Satana cerca continuamente di indurre le persone a peccare. O per lo meno a impedire loro di compiere la volontà di Dio sulla terra. Si tratta di una continua battaglia per non cadere nel peccato e uscire dal servizio di Dio. Se non stiamo attenti può essere incredibilmente facile abbassare la guardia e iniziare a fare la volontà di Satana con la nostra vita.

Questo è il motivo per cui è così importante mantenerci sobri e vigili. La Bibbia non intende soltanto “sobri abbastanza per superare la giornata,” ma questi versetti vogliono dire che bisogna essere il più sobri e vigili possibile. Se vogliamo resistere in fede a Satana, dobbiamo essere in uno stato adeguato della mente.

La guerra che combattiamo per Dio è più che una questione di vita o di morte, e l’atteggiamento che assumiamo per prepararci per la battaglia deve essere molto più serio.

Che cosa vogliamo?

Alla fine le scelte che facciamo porteranno tutte a quello che vogliamo di più nella nostra vita. Se il nostro obiettivo è servire Dio con tutto il nostro cuore e con tutta la nostra mente allora non rimaniamo appesi ai margini del peccato chiedendoci quanto la possiamo fare franca prima che Dio dica, “Basta!”

Se il nostro obiettivo è di piacere a Lui, allora faremo assolutamente tutto il possibile per realizzarlo. Faremo assolutamente tutto il possibile per assicurarci di essere sobri e vigili cosicché quando il diavolo viene a bussare siamo pronti per resistergli e a schiacciarlo sotto i nostri piedi.

“Infatti siete stati comprati a caro prezzo, glorificate dunque Dio nel vostro corpo e nel vostro spirito, che appartengono a Dio.” 1 Corinzi 6:20.

Quando viviamo per servire Dio allora cerchiamo costantemente di glorificarlo col nostro corpo e il nostro spirito. La nostra chiamata da veri cristiani è di servirlo come Gesù ci ha comandato: “‘Ama il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta l’anima tua e con tutta la tua mente.’ Questo è il primo e il gran comandamento.” Matteo 22:37-38.

Come possiamo mai vivere una tale vita se usciamo volontariamente fuori da uno stato di chiarezza mentale ed entriamo in una realtà modificata?

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