“I dieci anni decisivi: Perché gli anni dai venti in poi significano molto”
Di recente ho notato una pubblicità di libri. Il titolo: “Il decennio decisivo: Perché gli anni dai venti in poi significano molto – e come li puoi sfruttare al meglio”, mi ha portato a continuare a leggere.
Di recente ho notato una pubblicità di libri. Il titolo: “Il decennio decisivo: Perché gli anni dai venti in poi significano molto – e come li puoi sfruttare al meglio”, mi ha portato a continuare a leggere.
“Ho visto tantissimi ventenni che vivono per troppo tempo senza alcuna prospettiva” spiega l’autore e psicologo clinico, Meg Jay. “Quel che è peggio sono le lacrime dei trentenni e quarantenni, che ora pagano le conseguenze della mancanza di visione negli anni dai venti ai trenta.”
Secondo Jay adesso vivo nel decennio decisivo della mia vita. Lei sostiene che le cose che facciamo, o non facciamo, hanno un grande effetto sulla nostra vita, persino per le generazioni avvenire. “Questa è una bellissima affermazione” penso.
"Come utilizzo i miei anni dai venti in poi?"
Jay descrive i ventenni come dei prigionieri tra i loro “anni liberi” e lo stress della decisione su cosa vogliono fare per il resto della vita. “Comprare casa? Sposarsi? Università? Accettare il lavoro?” Queste scelte importanti sono spesso la causa di preoccupazioni e ansie, mentre altri le ignorano o le affrontano con indifferenza.
Questo libro ha fatto sì che io abbia iniziato a pensare con una prospettiva. “Come utilizzo i miei anni dai venti in poi?”
Mi viene in mente un versetto da Galati: “Non vi ingannate, non ci si può beffare di Dio; perché quello che l’uomo avrà seminato, quello pure mieterà.” Non è necessario che io abbia paura per quello che porta il futuro. Dio mi ha dato la possibilità di determinare il resto della mia vita tramite quello che semino – attraverso le piccole scelte che devo fare giornalmente.
Semino il bene facendo la volontà di Dio – ciò che È buono. Questo è più facile a dirsi che a farsi e c’è bisogno di forza d’azione contro il peccato che abita in me. È un combattimento che avviene nella mia vita di pensieri. Per esempio quando sono tentata a irritarmi, ad avere paura o a sospettare di altre persone attorno a me, ad avere desideri verso l’altro sesso, o ad essere tentata ad offendermi, allora ascolto la voce di Dio che mi dice che devo dire “NO" a questi pensieri cosicché non entrano nel mio cuore. Come sta scritto in Proverbi 4:23: “Custodisci il tuo cuore più di ogni altra cosa, poiché da esso provengono le sorgenti della vita.”
La voce di Dio mi guida
Che cosa ha a che fare questo “col determinare la mia vita”?
Ho sperimentato che se sono fedele nell’ubbidire la voce di Dio nelle piccole cose, allora Lui è fedele nel condurmi e mi dà le risposte quando devo fare delle scelte importanti. Questa relazione con Dio mi dà pace e sicurezza, in mezzo a tutte le attività. “Infatti io so i pensieri che medito per voi, dice il SIGNORE, pensieri di pace e non di male, per darvi un avvenire e una speranza.” Geremia 29:11
“Il decennio decisivo” mi ha dato la possibilità di riflettere. Ho scelto come posso trarre maggiore vantaggio dai miei dieci anni dai venti in poi, e mi rallegro nel futuro! “Cercate prima il regno e la giustizia di Dio, e tutte queste cose vi saranno date in più.” Matteo 6:33
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