Il cristianesimo dovrebbe adattarsi al mondo in cui viviamo oggi?
Col cambiare dei tempi dovrebbe cambiare pure il cristianesimo?
Il cristianesimo dovrebbe adattarsi al mondo in cui viviamo oggi? Un cristiano dovrebbe sentirsi in colpa di indossare vestiti all’ultima moda? O di usare la tecnologia più recente? I cristiani dovrebbero evitare le tendenze attuali, comprese le tendenze sociologiche? Queste sono domande ragionevoli, soprattutto perché oggi i cambiamenti culturali e tecnologici si stanno verificando a un ritmo più veloce rispetto a qualsiasi altra epoca della storia. Come si dovrebbe adattare il cristianesimo alla società di oggi?
Ogni cosa è lecita
Al centro del cristianesimo c’è la chiamata di cui scrive Paolo in 2 Corinzi 5:15: “E ch'egli morì per tutti, affinché quelli che vivono non vivano più per se stessi, ma per colui che è morto e risuscitato per loro.”
Quando Gesù Cristo ha catturato il cuore e l’interesse di un credente, si apre un mondo completamente nuovo! Non è più una questione di ciò che è permesso o non è permesso fare; diventa una questione di servire Lui e i suoi interessi e non i nostri.
Paolo scrive prima in 1 Corinzi 10:23: “Ogni cosa è lecita, ma non ogni cosa è utile; ogni cosa è lecita, ma non ogni cosa edifica.”
Tutte le cose diventano lecite solo per coloro nel cui cuore è come lo era in quello di Paolo, che vivono solo per piacere a colui che è morto per noi.
Per un cristiano usare la tecnologia più recente rientra entro i limiti? A questa domanda si può rispondere con un’altra domanda: Sto vivendo per Lui? Servo gli interessi di Gesù Cristo, o i miei? Se la risposta è che servo i suoi interessi, allora non è solo lecito, ma è proficuo (utile)! Quando si è presa una determinata e deliberata decisione di vivere solo per Lui, di essere gradito a Lui, una nuova voce interiore dice se questo nuovo dispositivo o questa nuova app sia proficua. Può essere lecito, ma è proficuo?
Vivi per Gesù!
Coloro che guardano al cristianesimo solo come un insieme statico di norme, come ideali per cui vivere, o come una cultura con certe norme esteriori accettate, hanno completamente perso di vista la cosa più importante: vale a dire vivere per Lui!
I cristiani dovrebbero vestirsi secondo la moda più recente? Di nuovo, per chi sto vivendo? Quando un discepolo nota che lui/lei sta imitando qualcosa di grande in questo mondo per ottenere l’approvazione o la conferma, allora vede che ha smesso di vivere per Gesù. Quindi l’attenzione non dovrebbe essere rivolta all’articolo o allo stile dell’abbigliamento in questione, ma alla domanda sto vivendo per compiacere chi?
Paolo scrive a Tito, “Tutto è puro per quelli che sono puri; ma per i contaminati e gli increduli niente è puro; anzi, sia la loro mente sia la loro coscienza sono impure.” Tito 1:15.
Per coloro che sono puri e desiderano seguire con convinzione Gesù, c’è una meravigliosa libertà. Loro possono usare le cose moderne del mondo senza che i loro cuori si contaminino perché tutto ciò che fanno, lo fanno di buon animo, come per il Signore. (Colossesi 3:23) Gesù ha i loro cuori per intero, e così lo Spirito di Dio può parlare per mostrare loro dove vivono ancora per compiacere se stessi o hanno pensieri diversi. (Filippesi 3:14,15). A coloro che vogliono essere cristiani e hanno ancora il loro interesse per le cose di questo mondo, quelle stesse cose cessano di essere utili e diventano una trappola e una maledizione. La loro sensibilità alla sua voce diminuisce e la loro connessione con Lui diventa superficiale. Il loro uomo interiore non è nutrito perché non servono soltanto Lui. Soltanto i puri di cuore vedono Dio e ottengono questo nutrimento celeste!
Un muro di cemento contro il peccato
Quando si tratta di indicare peccati che sono specificatamente condannati nelle scritture e che sono ora accettati come comportamento normale nel mondo (immoralità, perversione sessuale, ecc.), i cristiani devono essere come un muro di cemento!
“Fate dunque morire ciò che in voi è terreno: fornicazione, impurità, passioni, desideri cattivi e cupidigia, che è idolatria. Per queste cose viene l'ira di Dio sugli uomini ribelli.” Colossesi 3:5-6.
I cristiani non devono temere di sostenere le leggi di Dio, anche se questo significa essere falsamente etichettati come “bigotti." I cristiani non sono antiquati o bigotti perché credono e vivono i comandamenti di Dio. L’approvazione delle persone non ha valore se paragonato al valore eterno dell’essere obbedienti alle leggi e ai comandamenti di Dio. (Isaia 40:6-8)
In breve, si può navigare in sicurezza attraverso questi tempi in continua evoluzione dando se stessi per fare la volontà di Dio. La sua voce calma e sommessa ci indirizza in tutti i dettagli della vita quando ci arrendiamo e ci affidiamo completamente a Lui. Sperimentiamo la libertà per essergli graditi su tutti i fronti!
“Perché camminiate in modo degno del Signore per piacergli in ogni cosa, portando frutto in ogni opera buona e crescendo nella conoscenza di Dio." Colossesi 1:10.
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