La chiesa del Dio vivente: La casa di Dio
Come possiamo essere parte della casa di Dio, la chiesa, il corpo di Cristo, che Lui prenderà a sé quando ritornerà?
“Ti scrivo queste cose sperando di venir presto da te, affinché tu sappia, nel caso che dovessi tardare, come bisogna comportarsi nella casa di Dio, che è la chiesa del Dio vivente, colonna e sostegno della verità.” 1 Timoteo 3:15.
Gesù ha acquistato la chiesa con il suo sangue
Il Dio vivente ha una chiesa vivente in terra. Quando Gesù ritorna, questa chiesa sarà finita in tutta la sua gloria. “Per farla comparire davanti a sé, gloriosa, senza macchia, senza ruga o altri simili difetti, ma santa e irreprensibile.”
La chiesa è stata acquistata con il sangue prezioso di Gesù, ed è il suo eterno possesso. La chiesa è la casa di Dio in terra e contiene una gloria eterna. Gesù stesso è l’ingresso a questa casa in cui c’è vita, e vita in abbondanza. (Giovanni10:9-10) Solamente i discepoli di Gesù – coloro che hanno abbandonato tutto per seguirlo in ubbidienza – possono diventare uno con la Parola di Dio che è spirito e vita. (Giovanni 6:63) Loro sono uniti con Lui in un corpo umile e verranno uniti con Lui in un corpo glorificato. (Filippesi 3:20-21) Loro sono morti con Lui e vivranno con Lui. (Romani 6:8; 2 Timoteo 2:11) Loro soffrono con Lui, e saranno glorificati con Lui. (Romani 8:17)
La chiesa è il corpo di Cristo del quale lui è il capo. (Colossesi 1:18) Questa vita del discepolato, che è separata dal mondo, è altamente esaltata al di sopra di ogni forma di comunione a livello umano. Solamente come discepoli possiamo fonderci con Lui come membri in un corpo e crescere in lui che è il capo. (Efesini 4:11-16) “Se perseverate nella mia parola, siete veramente miei discepoli”. Giovanni 8:31.“In verità, in verità vi dico che se uno osserva la mia parola, non vedrà mai la morte”. Giovanni 8:51. Avremmo una comunione di vita eterna con il Padre, il Figlio e l’uno con l’altro.
La gloria della casa di Dio
I profeti vedevano la casa di Dio dall’esterno, ma gli apostoli vedevano le ricchezze della gloria della casa, che era stato un grande mistero.
Il tempio del vecchio patto era la più grande gloria in terra, ma quella gloria era svanita. Il tempio del nuovo patto è l’opera più grande di creazione di Dio in terra oggi, e quella gloria non svanirà mai. (2 Corinzi 3:11)
Paolo scrive, “Avendo dunque una tale speranza, ci comportiamo con molta franchezza”. 2 Corinzi 3:12. Il ministero del nuovo patto è il ministero della gloria, il quale risulta in una vita interiore, inamovibile nella giustizia, nella pace e nella gioia nello Spirito Santo tramite la parola della fede.
Questa casa di Dio è una casa spirituale con persone spirituali. (1 Pietro2:5) I Corinzi possedevano tutti i doni dello Spirito, ma non c’era una persona spirituale tra di loro. Erano carnali nonostante i loro doni. (1 Corinzi 1:4-7; 1 Corinzi 3:1-3) Non avevano piantato la croce di Cristo sul loro “io” e i loro possedimenti, sul loro desiderio di essere “grandi, più grandi, i più grandi”.
Membri del corpo di Cristo
Solamente un ristretto gruppo di discepoli si fonderà con Cristo in uno Spirito e in una mente. Sono uniti come membri in un solo corpo, e crescono in ubbidienza e fedeltà a colui che è il Capo – Cristo.
Ogni membro del corpo di Cristo è prezioso. Dev’essere apprezzato e onorato. Ogni membro deve imparare – come un discepolo – come comportarsi propriamente nella casa di Dio, che è il pilastro e fondamento della verità. (1 Timoteo 3:15) Tutte le menzogne e l’ingiustizia devono essere mantenute fuori da questa casa. Ogni singolo membro deve camminare secondo le leggi dello Spirito di vita, che sono scritte nel tempio del cuore.
Paolo ci esorta a condurre una vita degna della chiamata con cui siamo stati chiamati. (Efesini 4:1) Pietro ci esorta a comportarci con timore durante il nostro periodo di permanenza in terra. Siamo stati riscattati con il prezioso sangue di Gesù dalla nostra cattiva condotta, che abbiamo ereditato dai nostri padri. (1 Pietro 1:17-19) Siamo nati di nuovo, e come una nuova creazione ci dobbiamo comportare in tal modo da temere di commettere qualcosa contro Cristo che ci ha acquistati a caro prezzo.
Rappresentare la chiesa di Dio
Noi dobbiamo rappresentare la chiesa come la sposa di Cristo, la moglie dell'Agnello (Apocalisse 21:9), e la Nuova Gerusalemme nelle vesti più belle e gloriose che le furono date nei giorni della sua umiliazione. Gesù si umiliò più di tutti, e così ricevette un nome al di sopra di ogni nome nella gloria eterna.
Per poter portare avanti questa gloria qui in terra, Gesù ci diede servitori: apostoli, profeti, evangelisti, pastori, dottori per il perfezionamento dei santi in vista dell’opera del ministero e dell’edificazione del corpo di Cristo. (Efesini 4:11-12) Ogni membro del corpo di Cristo ha un ministero importante da compiere, e dobbiamo prendere a cuore questo ministero con grande zelo.
Che possiamo avere occhi illuminati del cuore, per vedere come il giorno si sta avvicinando quando tutto sarà pronto per il matrimonio celeste.
Quest’articolo è stato tradotto dal norvegese ed è stato pubblicato per la prima volta nel periodico della BCC “Skjute Skatter” (“Tesori Nascosti”) nel maggio 1986. © Copyright Stiftelsen Skjulte Skatters Forlag
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