La gioia può essere parte di me!

La gioia può essere parte di me!

Ho sperimentato che è possibile!

Se non avessi saputo della possibilità di poter essere “sempre gioiosa”, molte cose sarebbero state sicuramente diverse nella mia vita.

Ho deciso di vivere la mia vita in fede, così aderisco 100% a quanto detto nella Bibbia. Specialmente un versetto è particolarmente importante per me. Sta scritto in Romani 8:28: “Or sappiamo che tutte le cose cooperano al bene di quelli che amano Dio, i quali sono chiamati secondo il suo disegno.” Ho scelto di credere di essere chiamata e scelta da Dio, così ho scelto di credere che tutto quello incontro nella mia vita è per il mio bene.

Nella vita quotidiana, questo vuol dire che a prescindere dalle circostanze in cui mi trovo, io so che è per il mio bene. Sebbene spesso questo possa non sembrare subito così. Ho una figlia a cui è stato recentemente diagnosticato il diabete e naturalmente questo non è bello. Quando però credo completamente nelle parole che “tutte le cose cooperano al bene”, vengo risparmiata dalle preoccupazioni riguardo a mia figlia e la sua malattia. Credo che Dio mi abbia dato questo compito perché Lui vuole il meglio per me. C’è probabilmente qualcosa che devo imparare. Questo vale anche per mia figlia; Dio vuole il meglio per lei. E io vengo risparmiata da tutte le preoccupazioni che sarebbero potute seguire.

La cosa più importante è che io continuo ad essere felice. Ha un enorme effetto contagioso sui figli come io, da madre, mi comporto e reagisco nelle diverse situazioni. La gioia è contagiosa. E con la gioia, l’atmosfera nella casa sarà buona e senz’ansia.

Una madre senza preoccupazioni?

Ed è proprio questo che è così importante per me: che i miei figli non debbano vivere una vita con una madre costantemente preoccupata. È così liberatorio gettare tutte le mie preoccupazioni su Dio e credere che Lui si prende cura delle cose di cui io non posso prendermi cura. Il mio compito è mantenere la gioia nella mia vita e nella mia casa. E non soltanto mantenere la gioia, ma far si che questa gioia e questa pace siano parte di me.

L’opposto della gioia è inquietudine, preoccupazione e sconforto. Se lascio vivere liberamente tutti questi sentimenti e questi stati d'animo e se lascio che essi controllino le mie azioni e le mie scelte, sono facilmente trascinata da uno di questi. Questa diventa ben presto una spirale pericolosa, in completa opposizione al credere nella parola che “tutte le cose cooperano per il bene di coloro che amano Dio”. La gioia è lontana! Le preoccupazioni e l’inquietudine insorgono immediatamente, come per esempio il timore per il futuro – le preoccupazioni improvvisamente diventano parte di me. E questo ha anche un effetto contagioso su tutta la mia casa.

Questa miseria viene dal fatto che non credo al 100% nelle parole della Bibbia. Per esempio, le parole in Matteo 10:29-31: “Due passeri non si vendono per un soldo? Eppure non ne cade uno solo in terra senza il volere del Padre vostro.  Quanto a voi, perfino i capelli del vostro capo sono tutti contati.  Non temete dunque; voi valete più di molti passeri”. Avendo fede in queste parole so che Dio è coinvolto nelle cose che avvengono nella mia vita; Lui lo sa e Lui mi aiuta e si prende cura di me. Questo mi rende felice.

La gioia può diffondersi

Vivere una vita in cui la gioia è una parte di me richiede azione. Non c'è tempo per starmene seduta nell'autocommiserazione e chiedermi perché le cose stanno così. Invece, posso fare del bene per gli altri, prima di tutto per coloro che mi stanno più vicino. Quando inizio a scoprire i bisogni degli altri e quando aiuto a soddisfarli, mi sono aiutata in due modi. Smetto di pensare a me stessa e alle mie proprie circostanze e divento incredibilmente felice quando riesco a rendere felici gli altri.

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