Paolo e Sila: Fortificati nel loro uomo interiore

Paolo e Sila: Fortificati nel loro uomo interiore

Ti sei mai chiesto come Paolo e Sila riuscirono a mantenere la loro gioia mentre erano imprigionati?

Nonostante fossero stati flagellati e imprigionati, Paolo e Sila riuscirono a mantenere le loro menti in Cristo Gesù, pregando a Dio e cantando lodi a lui così che l’intera prigione tremò, le catene furono sciolte e le porte aperte! Come riuscirono a farlo? (Atti 16:22-35).

Non guardare alle cose esteriori!

Affinché egli vi dia, secondo le ricchezze della sua gloria, di essere potentemente fortificati, mediante lo Spirito suo, nell'uomo interiore, e faccia sì che Cristo abiti per mezzo della fede nei vostri cuori, perché, radicati e fondati nell'amore, siate resi capaci di abbracciare con tutti i santi quale sia la larghezza, la lunghezza, l'altezza e la profondità…” Efesini 3:16-19.

Le circostanze esteriori esercitano una profonda influenza su di noi come esseri umani. Queste circostanze possono essere estremamente variabili come anche molto difficili. Il nostro uomo interiore è il nostro rapporto con Dio e le sue leggi. (Romani 7:22-23). Paolo prega affinché lui possa essere potentemente fortificato mediante il suo Spirito. Questo vuol dire che abbiamo forza per preservare il nostro rapporto con Dio e meditare sulle sue leggi così che possiamo attenerci ad esse, a prescindere dalle nostre situazioni esterne! Attenendoci alle leggi dello Spirito di vita, veniamo liberati dal peccato e dalla morte, e le nostre afflizioni producono un sempre più grande, smisurato peso eterno di gloria. (Romani 8:2; 2 Corinzi 4:17-18).

La domanda è cosa guardiamo – le cose visibili o le cose invisibili. Coloro che non riescono a mantenere il loro rapporto con Dio guardano le cose esteriori. Allora finiscono sotto la legge del peccato e della morte, e tutto diventa difficile e pesante. Pertanto, è di vitale importanza che il nostro uomo interiore venga forticato mediante lo Spirito – esattamente come lo erano Paolo e Sila.

“Perché, radicati e fondati nell'amore, siate resi capaci di abbracciare …” È difficile sopportarsi come essere umani. Pertanto, diventare uno è la cosa più difficile di tutte. Usciamo così facilmente dall’amore da quello che viene detto o fatto se non siamo fondati nell’amore. Allora non riusciamo a comprendere quello che porta a vita e pace. Se siamo fondati nell’amore, se abbiamo forza nel nostro uomo interiore per continuare nella legge dello Spirito della vita a prescindere da quello che viene detto o fatto, capiamo, grazie ai suggerimenti dello Spirito nei nostri cuori, quello che dobbiamo fare che porta a vita e pace! (Romani 8:6).

Le circostanze esteriori di Paolo e Sila

Quando pensiamo alle circostanze esteriori nelle quali si trovava Paolo quando diede quesa esortazione, Rallegratevi sempre nel Signore. Ripeto: rallegratevi!” capiremo immediatamente cosa vuol dire avere un uomo interiore fortificato. Quando ci pensiamo, anche l’esortazione di Paolo avrà più peso.

Senza essere influenzati dai bisogni fisici e dall’incertezza in cui visse – se fosse stato condannato a morte o meno – lui trasse dalla pienezza di Dio nel suo uomo interiore e scrisse lettere agli Efesini, ai Filippesi, ecc. affinché siate ricolmi di tutta la pienezza di Dio”. Questo è il tipo di esortazione che lui diede. Poi scrisse oltre: E la pace di Dio, che supera ogni intelligenza, custodirà i vostri cuori e i vostri pensieri in Cristo Gesù”. (Filippesi 1:12-21; Efesini 3:19; Filippesi 4:4-7).

Come puoi vedere, questo è il segreto del crescere in Dio e di una vita felice. Allora l’esito da tutte le nostre circostanze sarà glorioso. Questo è come Paolo e Sila riuscirono a pregare e a cantare in prigione. Possiamo vedere l’esito di tutto questo. Il carceriere e tutta la sua famiglia furono salvati.

Questo sarà l’esito per tutti noi a prescindere da che tipo di prigione o in quale situazione siamo quando lo Spirito fortifica il nostro uomo interiore affinché i nostri cuori e le nostre menti vengano preservate in Cristo Gesù. Allora tutte le porte si apriranno e tutte le catene cadranno, esattamente come con Paolo e Sila.


Quest’articolo è stato tradotto dal norvegese, ed è una versione leggermente modificata di un articolo pubblicato per la prima volta sul periodico della BCC 
Skjulte Skatter (Tesori Nascosti) nel maggio 1965, con il titolo “L’uomo interiore”.
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