Umiltà vs. scarsa autostima: qual è la differenza?
Non dovresti mai sentirti inutile.
Crescendo come cristiano c'era sempre molta enfasi sull'essere umile. Ricordo chiaramente cosa pensavo dell'umiltà nei miei anni a scuola. Io ero uno che raggiungeva ottimi risultati, quasi il migliore della mia classe. Ma ero determinato a essere "umile" per cui se non raggiungevo il 100%, sminuivo i miei risultati e mi dicevo "Puoi fare di meglio." Spingevo per raggiungere la perfezione, pensavo di non essere buono abbastanza finché non avessi raggiunto il massimo e senza rendermene conto facevo grandi danni alla mia autostima.
Tutto questo in nome dell' "umiltà.". Andavo bene a scuola, ma al di fuori delle lezioni passavo molto tempo da solo, sentendomi spesso invisibile tra i miei coetanei e ammirando quelli che erano "popolari" e che sembravano così sicuri di sé.
Non si tratta di sentirsi inutili
La scarsa autostima è caratterizzata da un sentimento di inutilità. Quando ero adolescente mi ricordo che leggevo Romani 7:18, "Difatti, io so che in me, cioè nella mia carne, non abita alcun bene …" Io pensavo allora che questa fosse una buona ragione per sminuire i miei risultati. Ma quando iniziai a capire cos'è la vera umiltà, capii cosa intendesse in effetti Paolo. Lui dice "nella mia carne, non abita alcun bene." Questo non significa che sono una persona cattiva, ma che tendenze peccaminose sono parte della mia natura.
Vera umiltà non significa sentirsi inutili. Quello che significa è che ripongo tutta la mia fiducia in Dio e nelle sue abilità, invece di essere limitato nella fiducia cieca nelle mie abilità o inabilità. Significa rinunciare alla mia propria volontà e le mie idee quando vedo che sono macchiate dalla tendenza al peccato nella mia natura e piuttosto eseguire la sua volontà. Lui è Onnipotente e può darmi ogni cosa che mi serve per farlo! Capisco che non c'è alcun bene che abita nella mia natura peccaminosa, ma sono anche pieno di fede e fiducia che Dio è in grado di fare un'opera di trasformazione in me!
Cosa Dio può fare nella mia vita
Quando una persona ha una scarsa autostima tipicamente ha paura di farsi sentire. Si paragona costantemente con gli altri e crede sempre di non essere bravo come quelli attorno a sé. Ha bisogno di costanti rassicurazioni e si concentra sulle sue debolezze. Cedendo a questi pensieri non tiene in considerazione ciò che Dio può fare nella sua vita.
Ma se sono veramente umile, capisco che umiltà non significa pensare che sono inutile, ma sapere che i doni e i talenti che possiedo vengono da Dio e non sono nulla di cui vantarsi. In Salmi 139 è scritto che Dio ha preparato delle opere per me, opere che nessun altro può compiere. La domanda è se io trovo questi compiti e uso ciò che Dio mi ha dato per eseguirli. Allora lui può essere onorato in ogni cosa che io faccio. Posso essere fiducioso e in pace, indipendentemente se i compiti che ho sono visti dalle persone o sono completamente nascosti.
Quando servo Dio, ho anche la franchezza di servire gli altri nel modo che è migliore per loro, anche se loro non capiscono sempre cosa faccio. Se ascolto la voce di Dio e cerco la sua volontà, allora posso guadagnare saggezza nelle mie situazioni ed essere libero di fare ciò che è più adatto per me e gli altri senza essere legato dal timore.
Nella calma e nella fiducia
L'umiltà è caratterizzata da una ferma comprensione e convinzione che Dio mi ha creato esattamente come sono, con la mia personalità, i miei punti di forza e le mie debolezze, e che ha un piano per la mia vita. Una volta acquisita una migliore comprensione dell'umiltà, il versetto in Isaia 30:15 divenne uno slogan per me: "… nella calma e nella fiducia sarà la vostra forza …" Compresi e apprezzai la mia natura calma. Mi divertii con le opportunità di avere tempo da solo e imparare a conoscere Dio come un padre amorevole e un amico personale. E imparai a essere fiducioso che lui mi avrebbe aiutato, specialmente nelle situazioni dove non avevo le capacità naturali per avere successo. Imparai a essere felice con la strada che lui mi ha preparato e cercare quelle opere che lui aveva preparate per me.
E imparai ad apprezzare le persone estroverse che sembravano avere tutte le qualità che a me mancavano. A loro modo, erano in grado di fare cose che completavano le mie e vidi che assieme potevamo creare un insieme più grande.
Ci sono volte che quella scarsa autostima si fa rivedere dentro di me. Ma adesso so cosa fare con quei pensieri perché l'umiltà in effetti è un'arma tremenda contro la scarsa autostima. Vede e riconosce la verità su ciò che abita nella mia carne peccaminosa, ma allo stesso tempo è pieno di speranza per diventare pieno della natura di Dio, sia qui in questa terra sia per tutta l'eternità.
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